Di New York City, una delle città più belle e famose al mondo, potete davvero trovare di tutto on line. Luoghi da visitare, più o meno famosi, ristoranti, esperienze più o meno economiche, ma non è sempre facile fare ordine e mettere tutte le cose insieme. Perchè di cose da fare ce ne sono sempre moltissime, più dei giorni a disposizione, e fare scelte anche dolorose non è così semplice. E poi ci sono le distanze, la metro (che non è sempre intuitiva nella Grande Mela) e tanti altri piccoli e grandi ostacoli che rischiano di farvi perdere davvero tempo. E se c'è una città dove il turista vuol "vedere il più possibile" è proprio la città regina dello stato di New York. E quindi, proprio per questo ho scelto di proporvi un itinerario di 4 giorni che ho sperimentato nello scorso ottobre (2024) e che vi consente di non perdervi quasi nulla della Grande Mela anche se, devo ammetterlo, è un itinerario costruito per coloro i quali hanno voglia di "correre" per cercare di raggiungere anche gli angoli più nascosti della città. Per chi invece vuol prendersela con più calma, il consiglio è quello di suddividere questo itinerario di quattro giorni alla scoperta di New York City in cinque o addirittura sei. Proverò a darvi anche qualche tip piuttosto che raccontarvi nel dettaglio quello che state vedendo, per facilitarvi nell'organizzazione e, aspetto non di secondaria importanza, vi guiderò nella città attraverso i mezzi pubblici. ENJOY!
You can really find everything on the internet about New York City, one of the most beautiful and famous. Places to visit, more or less famous, restaurants, more or less budget-friendly experiences, but it is not always easy to sort out and put all things together. Because there are always so many things to do, more than the days available, and making even painful choices is not so easy. And then i have to mention the distances, the subway that may not always be intuitive in the Big Apple and so many other little and big obstacles that might waste your time. And if there is one city where the tourist wants to “see as much as possible", well... this is definitely the Queen City of upstate New York. And so, for this very reason I have chosen to suggest you a 4-day itinerary that I experienced last October (2024): make sure to scroll slowly so you don't miss anything of the Big Apple although, I must admit, this is an itinerary built for those who feel like going faster in order to try to reach even the most hidden corners of the city. For those who want to take it more slowly, the advice is to split this four-day itinerary to discover New York City into five or even six days. I will also try to give you a few tips rather than telling you in detail what you are seeing, to make it easier for you to organize your trip and i will then guide you through the city via public transportation. ENJOY!
(Manhattan View from Ellis Island)
ITINERARIO DI 4 GIORNI A NEW YORK - DAY 1
Highlights: Statue of Libery, Ellis Island, Wall Street & Brooklyn
1) Statue of Liberty and Ellis Island
Il primo consiglio è, se vogliamo anche il più semplice, soprattutto se siete un turista che si presenta a New York dall'Europa o dall'Asia. La prima mattina, infatti, vi troverete a gironzolare per la vostra camera di hotel già prima dell'alba (a causa del fuso orario) e quindi perchè non visitare subito una delle principali attrazioni della grande mela, ovvero la statua della Libertà ed Ellis Island, che si visitano con un solo ticket. Accertatevi di aver già acquistato i biglietti prima di partire sul sito ufficiale (tickets statue of liberty) e selezionate il primo orario disponibile al mattino (alle 9 in primavera, estate ed autunno, 9.30 in inverno). Il vantaggio, enorme, è la possibilità di visitare questi due luoghi iconici senza il caos delle ore centrali del giorno. Vi godrete meglio anche il viaggio sulla barca (soprattutto all'andata) e nel complesso l'intera esperienza. Intorno alle 11 sarete di ritorno a Battery Park, che è il luogo a sud di Manhattan da dove partono le escursioni verso la Statua della Libertà ed Ellis Island.
4-DAY ITINERARY IN NEW YORK - DAY 1
Highlights: Statue of Libery, Ellis Island, Wall Street & Brooklyn
1) Statue of Liberty and Ellis Island
The first tip is, which is also the simplest, especially if you are a tourist coming to New York from Europe or Asia. In fact, on the first morning, you will find yourself wandering around your hotel room already before dawn (because of the time difference), so why not visit one of the Big Apple's main attractions right away, namely the Statue of Liberty and Ellis Island, which can be both visited with one ticket. Make sure you have already purchased tickets before you get to NYC on the official website (statue of liberty tickets) and select the earliest available slot in the morning (9 a.m. in spring, summer and fall, 9:30 a.m. in winter). The huge advantage is the chance to visit these two iconic places without the chaos of the central hours of the day. You will also better enjoy the boat ride (especially on the way out) and overall the whole experience. Around 11 a.mm, you will be back at Battery Park, which is the place south of Manhattan from where excursions to the Statue of Liberty and Ellis Island depart.
COME RAGGIUNGERE BATTERY PARK: Comincerò ogni giornata partendo da Times Square per il semplice fatto che ormai molti dei visitatori evitano di dormire a Manhattan a causa dei costi divenuti esorbitanti post covid per quanto riguarda gli alloggi. E a Times Square si arriva tranquillamente anche da fuori, in particolar modo se come me sceglierete di dormire nel New Jersey (nel mio ultimo viaggio a New York ero a Seacaucus, all'Harmony Seacaucus Suites Meadowlands) ed usufruire dei tanti bus che in 20 minuti buoni (passando sotto il Lincoln Tunnel) vi porta al Port Authority, a due passi da Times Square. Se non sentite l'esigenza di tornare in hotel durante la giornata, questa opzione vi consente di risparmiare (al netto del ticket del bus che non è compreso nella MetroCard) anche 500-700 euro a persona in una settimana. Le corse sono molto frequenti, anche di sera e la solita organizzazione americana perfetta (è sostanzialmente impossibile sbagliare bus) la rende a parer mio l'opzione migliore (e se vogliamo anche romantica visto vi troverete a stretto contatto con i pendolari che vivono nel più economico Jersey e lavorano a New York City) ora che l'altra alternativa, la mia preferita per molti anni, ovvero Long Island City nel Queens, ad una fermata di metro da Manhattan, non è più così economica come un tempo. Da Times Square (22 st st) si prende la Linea 1 fino a South Ferry e vi tritroverete a Battery Park. La linea è la 1 (rossa).
HOW TO GET TO BATTERY PARK: I'm going to start each day by starting in Times Square for the simple reason that by now many of the visitors avoid staying in Manhattan because of the costs that have become exorbitant post covid regarding accommodations. And Times Square is also easy to get to from outside Manhattan especially if, like me, you choose to spend the nights in New Jersey (on my last trip to New York I was in Seacaucus, at the Harmony Seacaucus Suites Meadowlands) and take advantage of the many buses that in 20 minutes (passing under the Lincoln Tunnel) take workers and visitors to the Port Authority, a stone's throw from Times Square. If you do not feel the need to return to the hotel during the day, this option saves you (net of the bus fare, which is not included in the MetroCard) as much as 500-700 euros per person in a week. The rides are very frequent, even in the evenings, and the usual perfect American organization (it is basically impossible to miss your bus) makes it in my opinion the best option (and also romantic since you will be in close contact with commuters who live in the cheaper Jersey and work in New York City) now that the other alternative which has been my favorite for many years, Long Island City in Queens, one subway stop away from Manhattan, is no longer as cheap as it used to be. From Times Square (22 st st) you take the 1 Line to South Ferry (Battery Park). The line is the 1 (red).
(Ellis Island)
2) Il quartiere di Wall Street
Lasciato Battery park dimenticatevi per un po' della metro perchè il quartiere successivo, quello di Wall Street (la borsa di New York) è distante poche centinaia di metri. In pochi minuti potrete ammirare tutti i luoghi sacri di Wall Street che, se state provenendo da Battery Park, troverete in questo ordine: in primis lo storico toro creato dall'artista italiano Arturo di Modica. Se siete fortunati non dovrete aspettare una ventina di minuti per poter fare un selfie con il toro più famoso al mondo. Gli stop successivi sono lo Standard Oil Building (al numero 26 di Broadway) e la bellissima Trinity Church (75, Broadway). Non potrete non notarla perchè è interamente circondata da grattacieli ed è una delle chiese più fotogeniche di Manhattan.
2) The Wall Street district
Leaving Battery park, just forget about the subway for a while because the next place, Wall Street (the New York Stock Exchange) is only a few hundred meters away. In a few minutes, you will be able to admire all the sacred sites of Wall Street which, if you are coming from Battery Park, are located in this order: first and foremost the historic bull created by the Italian artist Arturo di Modica. If you're lucky enough, you won't have to wait twenty minutes or so to take a selfie with the world's most famous bull. The next stops are the Standard Oil Building (at 26 Broadway) and the beautiful Trinity Church (75, Broadway). It's impossible not to notice it because the church is entirely surrounded by skyscrapers and is one of the most photogenic churches in Manhattan.
(Trinity Church)
Da qui percorrete la via Wall Street fino a raggiungere quello che per tutti è il vero... Wall Street, ovvero la Borsa di New York (New York Stock Exchange). Subito di fronte, al numero 26, spicca la Federal Hall con la statua di George Washington pronta ad accogliervi. Gli ultimi edifici da visitare nel quartiere sono la Liberty Tower (55 di Liberty Street), che nel 1910 era il palazzo più alto al mondo, e la Federal Reserve Bank (33 di Liberty Street).
From here, walk down Wall Street until you reach what to everyone is the real... Wall Street, or the New York Stock Exchange. Immediately opposite, at number 26, stands the Federal Hall with its statue of George Washington ready to welcome you. The last buildings to visit in the neighborhood are the Liberty Tower (55 Liberty Street), which in 1910 was the tallest building in the world, and the Federal Reserve Bank (33 Liberty Street).
3) Brooklyn Bridge
Ho un debole per Brooklyn, da sempre. E', infatti, il mio quartiere preferito insieme al Queen's anche se ormai sono molto diversi. Brooklyn è, infatti diventato uno dei quartieri più trendy d'America grazie al processo di Gentrificazione; nel Queen's invece riuscite ancora a respirare l'aria operaia della New York lontana dalle luci dei riflettori. Qui, invece, le luci dei riflettori sono arrivate. Eccome se sono arrivate, creando un connubio con la vecchia Brooklyn (quella delle fabbriche, dei mattoni rossi e di luoghi non propriamente turistici) e la nuova, uno di quei luoghi dove, dopo averci messo piede, ti fanno dire "beh, ma io vorrei vivere qui!). Il ponte di Brooklyn, lo storico ponte, è invece sempre quello: un gioiello che richiama migliaia di persone ogni giorno e che vi porta con i suoi 1834 metri di lunghezza dall'altra parte dell'East River dove sorge la bellissima Brooklyn.
3) Brooklyn Bridge
I've always had a weakness for Brooklyn. It is, in fact, my favorite New York's neighborhood along with Queen's even though they are now very different. Brooklyn has, in fact become one of the trendiest neighborhoods in America thanks to the Gentrification process; in Queen's on the other hand you still manage to breathe the working-class air of New York away from the spotlight. Here in Brooklyn, however, the spotlight has arrived. Yes, they are. Those spotlights are creating a kind of blend of the old Brooklyn (the one made of factories, red bricks, and not-quite-touristy places) and the new, one of those places where, after stepping foot in, they make you say “well, I'd like to live here!”). The Brooklyn Bridge, the historic bridge, on the other hand, is still the same: a jewel that draws thousands of people every day and takes you with its 1834 meters of length to the other side of the East River where beautiful Brooklyn stands.
(Brooklyn Bridge)
COME RAGGIUNGERE IL BROOKLYN BRIDGE: Dal quartiere di Wall Street una camminata di nemmeno 10 minuti, lungo Nassau Street oppure la Broadway, vi consente di raggiungere l'ingresso pedonale del ponte più famoso della east coast america. Attraversatelo e vi troverete nel quartiere di Brooklyn.
TIP: Una volta lasciato il ponte, tornate verso l'East River, e quindi verso la bellissima area di DUMBO, probabilmente la più turistica ma non per questo meno affascinante area di Brooklyn. Lasciamola per la sera, quando si accenderanno le luci e potrete godere di una delle viste più belle su Manhattan.
HOW TO REACH THE BROOKLYN BRIDGE: From the Wall Street neighborhood a 10 minutes walk, either along Nassau Street or Broadway, leads to the pedestrian entrance to the most famous bridge on the America's east coast. Cross it and you will find yourself in Brooklyn.
TIP: Once you leave the bridge, head back toward the East River, and then to the beautiful DUMBO, probably the most touristy but no less charming area of Brooklyn. Leave it for the evening, when the lights will come on and visitors can enjoy one of the most beautiful views of Manhattan.
(Williamsburg Bridge from the East River)
4) Williamsburg
Cosa c'è di meglio di una crociera panoramica, ma insieme ai "locals" ed al prezzo di una corsa in metro (ma attenzione, questo tratto non è coperto dalla Metrocard: il biglietto va acquistato prima si salire sull'imbarcazione!). Allora dirigetevi a Fulton Ferry Landing, nel cuore di Dumbo e salite sul Ferry (non sbagliate direzione!) che porta in circa venti minuti al quartiere che più è cresciuto negli ultimi trent'anni. Parliamo ovviamente di Williasmburg e no, una visita di Brooklyn non può davvero definirsi completa se non avete effettuato una passeggiata per questo bellissimo quartiere completamente diverso dalla New York a cui sarete abituati nei giorni successivi. Multietnico, rock e culla della cultura hipster newyorkese, Williamsburg è un quartiere fortunatamente ancora poco conosciuto oltreoceano, ma tra i più affascinanti della grande mela. Qui non si viene perchè "c'è qualcosa di clamoroso da vedere, ma perchè si vuol respirare l'aria di un quartiere diverso dagli altri, ricco di contrasti e con una vena artistica con pochi eguali". Se la giornata è quella giusta (Sabato) ed il periodo anche (da aprile ad ottobre) la prima cosa che troverete una volta scesi dal Ferry a North Williamsburg è Smorgasburg che è molto più di una serie di bancarelle con cibi da tutto il mondo. Qui la qualità è davvero alta e sono centinaia le offerte gourmet, dagli hamburger alla birra artigianale, dai pancake alle specialità etniche. L'altra sede Brooklyniana di Smorgasburg è Prospect Park, la domenica. Dimenticatevi intanto dei mezzi, qui c'è solo da camminare e perdersi per le vie del quartiere. A 100 metri da Smorgasburg c'è un mercatino particolarissimo, l'Artist and Flea (70, North 7th St), una mecca per chi è alla ricerca di oggetti di tendenza, moda e design. Per chi ama la birra invece consigliamo di percorrere altri 500 metri lungo Wythe Avenue e fermarsi alla Brooklyn Brewery, una delle icone dell'intera Brooklyn. L'elenco delle birre è incredibile, ma questo è anche il luogo perfetto per vivere un'esperienza a 360 gradi grazie a mostre d'arte, concerti ed eventi che vengono quotidianamente proposti. E poi, inutile nascondersi, la birra è talmente buona che ormai sta uscendo anche dai confini statunitensi grazie all'accordo stipulato con Carlsberg ormai quasi dieci anni fa.
4) Williamsburg
What could be better than a scenic cruise, but together with locals and for the price of a Metrocard ride (but beware, this stretch is not covered by the Metrocard: tickets must be purchased before boarding the boat!). Then head to Fulton Ferry Landing, in the heart of Dumbo, and get on the Ferry (don't get the wrong direction!) which, in about twenty minutes, takes people to the neighborhood that has grown the most in the last thirty years. I am talking about Williasmburg, and no, a visit to Brooklyn cannot really be called complete if you have not taken a walk through this beautiful neighborhood completely different from the New York you will be accustomed to in the days to come. Multiethnic, rock and the cradle of New York hipster culture, Williamsburg is a neighborhood that is fortunately still little known overseas, but among the most fascinating in the Big Apple. You come here not because “there is something sensational to see, but because you want to breathe in the air of a neighborhood unlike any other, rich in contrasts and with an artistic vein with few equals.” If it's Saturday (April to October) the first thing to do once you get off the Ferry in North Williamsburg is to pay a visit to Smorgasburg, which is much more than a series of stalls with food from all over the world. The quality here is really high and there are hundreds of gourmet stalls, from burgers to craft beer, from pancakes to ethnic specialties. Smorgasburg's other Brooklynian venue is Prospect Park on Sundays. Forget about transportation in the meantime, it's just time to walk and get lost in the neighborhood streets here. Close to Smorgasburg there is a very special market, the Artist and Flea (70, North 7th St), a mecca for those looking for trendy, fashion and design items. For beer lovers, on the other hand, we recommend walking another 500 meters down Wythe Avenue and stopping at the Brooklyn Brewery, one of the icons of all Brooklyn. The beer list is incredible, but this is also the perfect place to have an all-around experience thanks to the art exhibitions, concerts and events that are offered daily. And then, needless to hide, the beer is so good that it is now also coming out of the U.S. borders thanks to the agreement made with Carlsberg almost a decade ago now.
(Brooklyn Brewery)
5) DOMINO PARK
Prima di raggiungere Domino Park, l'ultima attrazione del quartiere di Williamsburg, perdetevi per le vie centrali ricche di opere d'arte "di strada" e poi puntate nuovamente verso il fiume, l'East River, dove attendervi non ci sono più le fabbriche che avreste trovato qualche annetto fa, bensì un curatissimo parco, il Domino Park. Questo spazio verde, infatti, è stato creato dopo la riqualificazione della Domino Sugar Refinery ed il suo stile "industrial" lo rende diverso da tutti gli altri parchi di Brooklyn (è molto simile all'High Line di Manhattan). E poi la vista, stupenda, perchè questa è una posizione privilegiatissima per ammirare il Williambsburg Bridge (quando fu inaugurato, nel 1903, era il ponte sospeso più lungo al mondo), con alle spalle quella che un tempo era una delle raffinerie di zucchero più importanti degli Stati Uniti.
5) DOMINO PARK
Before reaching Domino Park, the last attraction of the Williamsburg neighborhood, get lost in the central streets full of street artworks and then point again toward the river, the East River. Many years ago, factories would be waiting for you, nowadays there's a beautiful urban park, Domino Park, created after the redevelopment of the Domino Sugar Refinery. Its “industrial” style makes it different from all the other parks in Brooklyn (it is very similar to the High Line in Manhattan). And then the view, the wonderful view, because this is a prime location to admire the Williamsburg Bridge (when it opened in 1903, it was the longest suspension bridge in the world) and behind you what was once one of the most important sugar refineries in the United States.
6) DOWNTOWN BROOKLYN
Se mi state seguendo in questo percorso "Brooklyniano", questo è a conti fatti l'unico momento un po' complicato. Già, perchè dopo tanto camminare, ora dobbiamo usufruire dei mezzi pubblici per tornare nel centro di Brooklyn e non essendoci metro l'unico modo è quello di prendere il bus (compreso nella MetroCard). Da Domino Park, quindi, percorrete per 600 metri la S 4th Street fino all'incrocio con Driggs Avenue: salite sul bus B62 che in una mezz'ora buona vi porta a Fulton Street, l'inizio del downtown di Brooklyn.
6) DOWNTOWN BROOKLYN
If you are following me on this “Brooklynian” route, this is on balance the only moment that is a bit "complicated". Yes, because after so much walking, we now have to use public transportation to get back to downtown Brooklyn, and since there is no subway here, the only way is to take the bus (included in the MetroCard). So, from Domino Park, walk for 600 meters down S 4th Street to the intersection with Driggs Avenue: get on the B62 bus that in a good half hour takes you to Fulton Street, the beginning of downtown Brooklyn.
Percorretela fino a raggiungere il Barclay's Center (lo splendido palazzetto dei Brooklyn Nets) tra negozi e centri commerciali. Non avrete certamente tempo per spingervi fino a Coney Island (ne parlerò in fondo all'ultimo post sull'itinerario di 4 giorni a New York City), ma sappiate che al Barclay's Center c'è la metro che vi porta sino alla fine del quartiere di Brooklyn, dove in un sol colpo troverete una spiaggia di sabbia interminabile, il lungomare di legno dove passeggiare al tramonto, le giostre del Luna Park, negozi di souvenir ed il luogo dove è nato l'hot dog. Sì, Coney Island è, sorpattutto nei mesi caldi, uno dei luoghi più belli di New York, ma per visitarlo a parer mio avrete bisogno di avere a disposizione il quinto o forse addirittura il sesto giorno da poter spendere nella grande mela.
Walk it all the way to Barclay's Center (the beautiful Brooklyn Nets arena) among stores and malls. You certainly won't have time to push all the way to Coney Island (I'll talk about it at the end of the last post on the 4-day itinerary in New York City), but know that at Barclay's Center you can take the subway that leads all the way to the end of the Brooklyn neighborhood, where at once you will find an endless sandy beach, the wooden boardwalk where people stroll at sunset, Luna Park rides, souvenir stores and the birthplace of the hot dog. Yes, Coney Island is, especially in the warmer months, one of the most beautiful places in New York, but if you wanna visit this nice place, you'll need five (or maybe even six) days) here in New York City.
7) MANHATTAN BRIDGE
Una delle foto iconiche di New York la si scatta proprio qui, a ridosso del Manhattan Bridge. Cercate Washington Street angolo con Water Street.
COME RAGGIUNGERE IL MANHATTAN BRIDGE: Dal Barclay's Center (fermata Lafayette AV), prendere la Blu (C) e scendere ad High St (20 minuti)
8) DUMBO
Siamo in conclusione di giornata e molto probabilmente le luci della sera si saranno già accese. E' questo il momento migliore per visitare il quartiere di Dumbo ma, non prima di aver cenato... Il mio ristorante preferito (aggiornato al 2024) nel quartiere è Gran Electrica (messicano), ma molto interessanti sono anche Juliana's (pizza New York Style), Vinegar Hill House (una gemma nascosta), Em Vietnamese Bistro, Lucky Rabbit Noodles e Bark Barbeque all'interno del Time Out Market. Con la pancia piena è il momento di godersi una delle viste più belle di New York in uno dei quartieri più amati di New York, ovvero DUMBO, acronimo di Down Under the Manhattan Bridge Overpass. Negli anni ’80 era la meta di tutti gli artisti che arrivavano nella Grande Mela, oggi pullula di gallerie e gli ex magazzini portuali sono diventati lussuosi loft con vista privilegiata su Manhattan. Puntate dritto verso il Jane's Carousel, l'antica giostra costruita nel 1922: a destra il Manhattan Bridge, a sinistra il Brooklyn Bridge. Una vista clamorosa che migliorerà ancora una volta passati sotto il Brooklyn Bridge. Vi ritroverete, infatti, nello stesso luogo dove qualche ora prima avevate preso il ferry in direzione Williamsburg. Cercate "The Granite Prospect", il view point più famoso della zona e godetevi le luci di Manhattan. Da domani sarà vostra!
7) MANHATTAN BRIDGE
One of the iconic photos of New York City is taken right here by the Manhattan Bridge. Look for Washington Street corner with Water Street.
HOW TO REACH THE MANHATTAN BRIDGE: From Barclay's Center (Lafayette AV stop), take the Blue (C) and get off at High St. (20 minutes)
8) DUMBO
We are nearing the end of the day and most likely the evening lights turned on by now. This is the best time to visit the Dumbo neighborhood... and do not forget that here there're a lot of good restaurants. My favorite (updated 2024) in the neighborhood is Gran Electrica (Mexican), but also very interesting are Juliana's (New York Style pizza), Vinegar Hill House (a hidden gem), Em Vietnamese Bistro, Lucky Rabbit Noodles and Bark Barbeque located inside the Time Out Market. With a full belly, it's time to enjoy one of New York's best-loved views in one of New York's most beloved neighborhoods, namely DUMBO, which stands for Down Under the Manhattan Bridge Overpass. In the 1980s it was the destination for all the artists coming to the Big Apple; today it is teeming with galleries and the former dockside warehouses have become luxurious lofts with prime views of Manhattan. Aim straight for Jane's Carousel, the old carousel built in 1922: Manhattan Bridge to the right, Brooklyn Bridge to the left. A resounding view that will get even better once you pass under the Brooklyn Bridge. You will, in fact, find yourself in the same place where you had taken the ferry towards Williamsburg a few hours earlier. Look for “The Granite Prospect,” the most famous viewpoint in the area, and enjoy the lights of Manhattan. All this will be yours tomorrow.
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