E' l'ultima giornata di questo mini road trip nella spagna più fiabesca, quella dei Paesi Baschi. E non c'è luogo che ispira la fantasia più di San Juan de Gaztelugatxe, un posto mistico e quasi magico, conosciuto dai più come "Dragonstone" (Roccia del Drago) ne Il Trono di Spade. E' l'ultimo gioiellino incontrato lungo l'incantevole costa del Mar Cantabrico, prima di far ritorno verso l'entroterra e visitare la capitale della regione, la piacevolissima Vitoria-Gasteiz, la capitale europea del "green". Uno di quei posti dove varrebbe davvero la pena vivere...
This is the last day of the mini road trip to the most fairy-tale Spain, that of the Basque Country. And there's no place that inspires the imagination more than San Juan de Gaztelugatxe, a mystical and almost magical place known to most as “Dragonstone” (Dragon's Rock) in The Games of Thrones. It is the last little gem encountered along the enchanting Cantabrian Sea coast, before heading back inland and visiting the region's capital, the very pleasant Vitoria-Gasteiz, the "european green capital”. One of those places where it would really be worth living....
SAN JUAN DE GATZELUGATXE
LA PERLA DELLA RISERVA DELLA BIOSFERA DI URDAIBAI
Sin dal giorno in cui ho deciso di intraprendere il viaggio alla scoperta delle bellezze dei Paesi Baschi, in cima alla lista c'era San Juan de Gatzelugatxe, uno dei luoghi da non mancare quando si visita questo tratto di Spagna. Però, tra Lekeitio e questo affascinante promontorio, c'è un'ora abbondante di strada ed in mezzo diverse possibili fermate. Su tutte il borgo marinaro di Bermeo, dove si può ancora respirare l'atmosfera tipica del piccolo paese di mare. Anche se di piccole dimensioni, il centro storico ha diversi luoghi ed edifici interessanti, motivo per cui è stato dichiarato Bene Culturale nella categoria di Sito Monumentale nel 1996. Dieci chilometri ad ovest, nel cuore della riserva della Biosfera di Urdaibai e circondato dal monte Burgoa, ecco invece il promontorio di San Juan De Gatzelugatxe, sin dall'antichità protagonista di storie di pirati e leggende. Non a caso, infatti, la tradizione vuole che, una volta arrivati sul posto, si debba suonare la campana presente all'eremo e si esprima un desiderio.
SAN JUAN DE GATZELUGATXE
THE PEARL OF THE URDAIBAI BIOSPHERE RESERVE
Since the day I decided to embark on a journey to discover the beauty of the Basque Country, the top priority was the visit to San Juan de Gatzelugatxe, one of the places not to be missed when visiting this angle of Spain. However, between Lekeitio and this fascinating promontory, there is a good hour's drive and in between several possible stops. Above all, the seaside village of Bermeo, where one can still breathe in the typical atmosphere of a small seaside town. Although small in size, the old town has several interesting places and buildings, which is why it was declared a Cultural Asset in the category of Monumental Site in 1996. Ten kilometers to the west, in the heart of the Urdaibai Biosphere Reserve and surrounded by Mount Burgoa, on the other hand, there's the promontory of San Juan De Gatzelugatxe, since ancient times the protagonist of pirate stories and legends. In fact, it is no coincidence that tradition has it that once you arrive at the place, you should ring the bell at the hermitage and make a wish.
SAN JUAN DE GATZELUGATXE - COME PRENOTARE LA VISITA
È possibile visitare San Juan de Gatzelugatxe in diversi modi. Quello più semplice è a piedi, percorrendo il sentiero che comincia nei pressi del ristorante Eneperi. La prima parte è in discesa poi, una volta raggiunta la spiaggia, salirete le scale che portano all'Eremo, costruito nel X secolo in onore di San Giovanni Battista. Il suo interno, ricco di affreschi e di offerte dei marinai sopravvissuti ai naufragi, rende questo luogo che un tempo era una sorta di fortezza per proteggere le terre del sovrano di Biscaglia, ancora più magico. Da qui, infatti, godrete di una vista impareggiabile sul golfo di Biscaglia e sulla natura circostante.
SAN JUAN DE GATZELUGATXE - HOW TO BOOK A VISIT
It is possible to visit San Juan de Gatzelugatxe in several ways. The easiest one is on foot, following the path that begins near the Eneperi restaurant. The first part is downhill then, once you reach the beach, you'll have to climb the stairs that lead to the Hermitage, built in the 10th century in honor of St. John the Baptist. Its interior, full of frescoes and offerings from sailors who survived shipwrecks, makes this place, which was once a kind of fortress to protect the lands of the ruler of Biscay, even more magical. Indeed, from here you will enjoy unparalleled views of the Bay of Biscay and the surrounding nature.
Non dimenticate, però, di prenotare la visita a San Juan De Gatzelugatxe. Già, perchè anche se l'accesso al promontorio è gratuito, dovrete accedere al sito ufficiale (https://www.bizkaia.eus/es/gaztelugatxe) e riservare l'orario della vostra visita. L'alternativa, interessante soprattutto per chi ha una mobilità ridotta, è quella di affidarsi ai tour in barca proposti da "Hegaluze" che consente al visitatore di godere di tutta la riserva da un'angolazione diversa.
Don't forget, however, to reserve your visit to San Juan De Gatzelugatxe. That's right, because although access to the promontory is free of charge, you will have to access the official website (https://www.bizkaia.eus/es/gaztelugatxe) and reserve the time of your visit. The alternative, interesting especially for those with reduced mobility, is to rely on the boat tours offered by “Hegaluze” which allows visitors to enjoy the whole reserve from a different angle.
VITORIA-GASTEIZ, LA GREEN CAPITAL D'EUROPA
Nominata green capital nel 2012, Vitoria-Gasteiz è una città dal design urbano davvero esemplare, un mix tra storia, natura, eleganza e romanticismo che la rende una delle mete più ambite per qualità della vita e rispetto di tutto ciò che è "green". A differenza di San Juan de Gatzelugatxe non avevo riposto grandi aspettative su Vitoria tanto da averla inserita nel programma di viaggio proprio all'ultimo: ed invece mi sono dovuto immediatamente ricredere, perchè la capitale dei Paesi Baschi sa alternare il suo quartiere storico medievale, conosciuto come "la Mandorla" per la forma tonda ed allungata, al romanticismo dei suoi ampi viali alberati che contraddistinguo la signorile periferia...
VITORIA-GASTEIZ, THE EUROPEAN GREEN CAPITAL
Named green capital in 2012, Vitoria-Gasteiz is a city with a truly exemplary urban design, a mix of history, nature, elegance and romance that makes it one of the most sought-after destinations for quality of life and respect for all things “green.” Unlike San Juan de Gatzelugatxe, I had not placed such high expectations on Vitoria so much that i had included this city in my travel plans at the very last minute: but i'm happy to say I was pleasantly surprised, because the capital of the Basque Country knows how to alternate its medieval historic district, called “the Almond” for its round and elongated shape, with the romanticism of its wide tree-lined boulevards that distinguish the stately suburbs...
COSA VEDERE A VITORIA - IL TOUR A PIEDI
Vitoria-Gasteiz, come dicevamo, non è affascinante solamente per il suo centro storico. Per questo vi consiglio di lasciare la vostra auto poco fuori dalla parte centrale della città (un possibile parcheggio è situato al 3 di Escultor Joaquin Lucarini Kalea) e di avvicinarsi al centro percorrendo un paio di piccole vie periferiche che vi consentiranno di ammirare bellissimi palazzi storici tra cui Palacio de Ajuria Enea, maestoso esempio dell'architettura basca e ora sede della presidenza del Governo basco, da cui cominciamo il nostro tour a piedi di Vitoria. Da qui raggiungiamo il vicino Palazzo Augusti Zulueta, edificio del 1912 che ospita il Museo di Belle Arti, interamente dedicato all'arte spagnola del XVIII e XIX secolo.
WHAT TO SEE IN VITORIA - THE WALKING TOUR
Vitoria-Gasteiz, as we said, is not only fascinating for its historic center. That is why I recommend leaving your car just outside the old town (you could park around this address: 3 Escultor Joaquin Lucarini Kalea) and approaching the city center by walking along a couple of small peripheral streets that allow visitors to admire beautiful historic buildings including Palacio de Ajuria Enea, a majestic example of Basque architecture and now the seat of the presidency of the Basque government, from which we begin our walking tour of Vitoria. From here we reach the nearby Augusti Zulueta Palace, a 1912 building that houses the Museum of Fine Arts, entirely devoted to 18th- and 19th-century Spanish art.
Il centro storico è sempre più vicino, ma a separarci c'è ancora il principale polmone verde della città, il bellissimo Florida Park. Istituito nel lontano 1820, il parco di distingue per l'enorme varietà di specie vegetali ed il magnifico esemplare di noce che raggiunge addirittura i 30 metri di altezza. E' il fiore all'occhiello di Vitoria-Gasteiz e rappresenta al meglio l'impegno della città per la sostenibilità e la cultura della conservazione, che le è valso il premio di European Green Capital nel 2012 ed il Global Green City nel 2019. Giusto per darvi qualche numero, Vitoria-Gasteiz vanta una concentrazione di 42 metri quadrati di aree verdi per abitante, con oltre 170 chilometri di piste ciclabili e più di 115.000 alberi situati nelle strade e nei parchi pubblici.
The historic center is getting closer and closer but separating us there is stil the city's main green lung, the beautiful Florida Park. Established back in 1820, the park stands out for its enormous variety of plant species and the magnificent walnut tree that even reaches 30 meters in height. It is the flagship of Vitoria-Gasteiz and best represents the city's commitment to sustainability and conservation culture, which earned it the European Green Capital award in 2012 and Global Green City in 2019. Just to give you some numbers, Vitoria-Gasteiz boasts a concentration of 42 square meters of green areas per inhabitant, with more than 170 kilometers of bicycle lanes and more than 115,000 trees located in streets and public parks.
Il primo impatto con il centro storico è la Cattedrale di Maria Immacolata (o Nuova Cattedrale) ed il vicino Parlamento Basco, sede dei tribunali regionali, non lontani da due fondamentali luoghi di ritrovo per i locali, Plaza Fueros (progettata negli anni '80 dal prestigioso artista basco Eduardo Chillida) e Plaza Espana (o Plaza Nueva), tipica piazza spagnola a forma quadrata e circondata da palazzi con colonnati davvero molto simile a Plaza de la Constitución a San Sebastian. La Plaza è da sempre uno dei luoghi più vivaci di Vitoria e luogo dove vengono celebrati numerosi spettacoli, eventi e concerti musicali.
The first impact with the old town is the Cathedral of Mary Immaculate (or New Cathedral) and the nearby Basque Parliament, seat of the regional courts, not far from two fundamental gathering places for locals, Plaza Fueros (designed in the 1980s by the prestigious Basque artist Eduardo Chillida) and Plaza Espana (or Plaza Nueva), a typical Spanish square surrounded by buildings with colonnades really very similar to Plaza de la Constitución in San Sebastian. The Plaza has always been one of the liveliest places in Vitoria and a place where many shows, events and musical concerts are celebrated.
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