Un luogo magico, ai confini con la realtà. Rigenerante e impegnativo allo stesso tempo. Questo e molto altro è l'Islanda, la meta che abbiamo scelto per riprendere in mano "la nostra vita" dopo questo lungo periodo di pandemia. E quale luogo migliore dell'Islanda, nel profondo nord, dove ancora oggi l'uomo ha scelto (fortunatamente) di lasciare la natura al comando delle operazioni. Ormai ci conoscete e sappiamo che vi starete già aspettando il consueto diario di viaggio con i consigli, tappa dopo tappa, sulle attrazioni del paese e su come raggiungerle, ma prima vorremmo presentarvi i nostri 11 giorni lungo la "route 1", la strada che come un bellissimo cerchio collega tutti i punti principali del paese. Mentre postavamo su facebook e su instagram le foto (duecuoriperviaggiare), le domande più frequenti che abbiamo ricevuto sono state "ma è davvero cara? Quanto costa un viaggio in Islanda? Com'è il tempo?" o ancora "consigliate un viaggio organizzato o il fai da te quando si parla di Islanda? Queste sono state le domande principali alle quali proveremo a rispondere in questo post introduttivo, provando anche darvi qualche consiglio sulla base della nostra prima esperienza sull'Isola...
DAY 1 (second part): Blue Lagoon
DAY 4: Thingvellir National Park, downtown Reykjavik and the Sky Lagoon
DAY 5: Reykjavik - Vik (178 km). Vik and the wonders of the south
DAY 6: Vik - Hofn (272 km). Jokulsarlon and Vatnajokull glacier
DAY 7: Vik - Egilsstaðir (186 km). Hengifoss & Seyðisfjörður
DAY 8: Egilsstaðir - Myvatn (275 km). Myvatn Geothermal Area and Dettifoss
DAY 9: Myvatn - Akureyri (80 km). Myvatn Geothermal Area, Godafoss and Akureyri
DAY 10: Akureyri - Grundafjordur (433 km). Jólahúsið Christmas House and Vatnsnes Peninsula
A magical place, on the edge of reality. Regenerating and challenging at the same time. This and much more is Iceland, the destination we have chosen to take back "our life" after this long pandemic period. And what better place than Iceland, located in the far north, where even today man has chosen (fortunately) to leave nature the full command. By now, you know us and we know that you are already waiting for the usual travelogue with our tips, step by step, about the attractions of the country and how to reach them... but first of all we would like to introduce you to our 11 days along the "route 1", the road that connects like a beautiful circle all the main points of the country. While we were posting the photos (due cuori per viaggiare) on facebook and instagram, the most frequently asked questions were "is it really expensive? How much does a trip to Iceland cost? How is the weather right there?" or "Do you recommend an organized trip or a self drive when it comes to Iceland? We're about to answer to those questions in this introductory post, and also give you some advice based on our first experience on the island .. .
DAY 1 (second part): Blue Lagoon
DAY 4: Thingvellir National Park, downtown Reykjavik and the Sky Lagoon
DAY 5: Reykjavik - Vik (178 km). Vik and the wonders of the south
DAY 6: Vik - Hofn (272 km). Jokulsarlon and Vatnajokull glacier
DAY 7: Vik - Egilsstaðir (186 km). Hengifoss & Seyðisfjörður
DAY 8: Egilsstaðir - Myvatn (275 km). Myvatn Geothermal Area and Dettifoss
DAY 9: Myvatn - Akureyri (80 km). Myvatn Geothermal Area, Godafoss and Akureyri
DAY 10: Akureyri - Grundafjordur (433 km). Jólahúsið Christmas House and Vatnsnes Peninsula
VIAGGIO IN ISLANDA - COSTI, METEO, GIORNI E... MOLTO ALTRO
Il nostro viaggio in Islanda, effettuato dal 5 al 17 di agosto 2021, è cominciato a dicembre 2020, quando ci siamo resi conto che la pandemia avrebbe per l'ennesima volta messo a repentaglio il viaggio in Canada già fissato da tempo. Durante il periodo natalizio, abbiamo acquistato online questa piccola ma utile guida: Viaggi Autori - due settimane in Islanda", che a grandi linee ci ha fatto capire tempistiche e lunghezze del percorso. La guida è perfetta se poi, da soli, si vuole studiare e approfondire, non se si cerca qualcosa di completo. Ovviamente anche il prezzo è molto più basso delle "solite" guide. Il viaggio in questi mesi, in termini di percorso, l'avevamo già preparato, ma eravamo consapevoli che l'Islanda sarebbe stato un "piano B" dietro al Canada. A fine giugno capiamo tuttavia che il Canada non avrebbe mai aperto i propri confini per turismo entro agosto e di conseguenza l'Islanda è diventata il piano "super a".
TRAVEL TO ICELAND - COSTS, WEATHER, DAYS AND ... MUCH MORE
Our trip to Iceland (from the 5th to the 17th of August 2021), began in December 2020, when we realized that the pandemic would once again jeopardize the long-established trip to Canada. During the Christmas time, we bought this small but useful guide (italian language) online: Autori's Travels - two weeks in Iceland ", which in broad terms has made us understand the timeline and the length of the route. This guide is perfect if you want to study on your own. and deepen: it's far from perfect if you are looking for something very complete. Obviously the price is also lower than the "usual" guides. We had already prepared the journey during the winter months (just the things to see in Iceland and the route to follow) but we were aware that Iceland was a kind of "plan B" behind Canada. At the end of july we got the confirmation that the Canada trip was cancelled, which meant that Iceland would have become a super plan A.
Ovviamente il clamoroso ritardo a livello di prenotazioni non ci ha reso la vita facile, per questo vi anticipiamo che prenotando da fine giugno in poi un viaggio di 11 giorni in Islanda (con partenza ad agosto) il viaggio ci è costato come le nostre solite 3 settimane negli Stati Uniti. E noi siamo anche fortunati, perchè da Milano Malpensa esiste il diretto wizzair per Keflavik. La spesa che ci ha maggiormente affossato è quella del noleggio auto, un suv, indispensabile se ci si vuole allontanare dalla "route 1" lungo le strade non asfaltate del paese. E il meteo in Islanda? Luglio ed agosto sono mesi stranissimi. C'è luce fino a mezzanotte ed al mattino già dalle 4 è chiaro (ricordatevi la mascherina per gli occhi se vi da fastidio la luce!), ed il meteo è letteralmente pazzo. Ci sono stati momenti in cui ci siamo trovati con la maglietta a maniche corte ed i calzoncini corti, altri con felpa, giubbetto e antivento. Qui piove e quando c'è vento dà molto fastidio, ma se esce il sole, anche lungo i trail di montagna, si raggiungono i 17-18 gradi, Di conseguenza consigliamo di avere sempre un pantalone corto ed uno lungo con voi, una maglietta a maniche corte, una felpa, un "100 grammi" ed un k-way per quando piove.
Obviously, the sensational delay in bookings did not make our life any easier, that's why we anticipate that we started to book an 11-day trip to Iceland at the end of June (departing in August) and the trip cost us like our usual 3 weeks in the United States. And we are also lucky, because there is a direct flight (wizzair) from Milan Malpensa to Keflavik. The greatest expense was the car rental, an SUV, essential if you want to get away from "route 1" along the unpaved roads. What about the weather in Iceland? July and August are very weird months. There is light until midnight and in the morning the sun rise at 4 am (remember the eye mask if the light bothers you!). And the weather is literally crazy. There were times when we wore short-sleeved t-shirt and shorts, others with sweatshirt, jacket and windbreaker. Here it rains a lot and the cold wind is very annoying, but if the sun comes out, even along the mountain trails, there are 15-20 degrees (celsius), Consequently we recommend always having a short and a long trousers with you, a t-shirt with short sleeves, a sweatshirt, a light jacket and a k-way.
Fai da te o viaggio organizzato? Ovviamente qui è tutto molto soggettivo. Noi non faremmo mai un viaggio organizzato perchè in primis vogliamo essere liberi e poi per i costi che lievitano notevolmente. Però, a differenza degli Stati Uniti, qui ci sentiamo di consigliarlo per coloro i quali vogliono godersi solo le bellezze della "route 1" senza pensieri, come ad esempio il guidare sulle strade sterrate (spesso utili per raggiungere alcune bellezze naturali) soprattutto nei mesi invernali. Noi abbiamo percorso la 1 nella sua interezza, le uniche deviazioni importanti sono state per visitare la penisola di Reykjanes, il bellissimo Landmannalaugar, dove abbiamo percorso la nostra unica ed intimidatoria strada F, la F208, evitando però di guadare i fiumi con la nostra auto, e la penisola di Snæfells.
Self drive or guided tour? Obviously it's all subjective. We would never take part to a guided tour of Iceland: first of all we want to be free and, in addition, costs rise. However, as opposite to the United States where self and drive is a kind of must, here in Iceland we would like to recommend a guided tour for those who want to enjoy the beauties of "route 1" without worries, such as driving on dirt roads (sometimes you have to if you want to reach some natural beauties) especially in the winter months where roads are ice covered. We traveled the entire "route 1" and made the only significant detours in order to visit the Reykjanes peninsula, the beautiful Landmannalaugar (where we traveled along one of the unique and intimidating road F, the F208, but we skipped the river crossing!) , and the Snæfells peninsula.
Negli 11 giorni a disposizione, abbiamo dovuto evitare i fiordi del nordovest (una scelta dolorosa, ma più adatta a chi vive il viaggio con ritmi più lenti rispetto ai nostri) e dobbiamo ammettere che siamo riusciti a fare tutto quello che ci eravamo prefissati. Ma dobbiamo anche ammettere di non essere mai arrivati così stanchi come alla fine di questo viaggio. Nulla di paragonabile ai già citati 21 giorni negli Usa. Il consiglio è dunque di seguirci interamente solo se siete disposti a fare molti chilometri sia in auto che a piedi. Altrimenti diluitelo su più giorni...
During the 11 days in Iceland, we were forced to skip the northwestern fjords (a painful choice, but that area is best for those who prefer the slow travel) and we must admit that we were able to do all the things we set out to do. However, we must also admit that we've never been as tired as the as at the end of this journey. Nothing comparable to the aforementioned three weeks in the United States. The advice is therefore to follow us entirely only if you are willing to travel many kilometers by car every day and also hike some trails. Otherwise try to complete the "route 1 loop" in two weeks.
PILLOLE SU QUELLO CHE ABBIAMO IMPARATO NEGLI 11 GIORNI ISLANDESI
- è usanza togliersi le scarpe non appena si entra in una casa, guesthouse, hotel e cabins
- è consigliabile prenotare il ristorante se nel vostro planning chiuderete la giornata in un paesino (e sono tutti davvero paesini, tranne Reykjavik e Akureyri
- nei ristoranti non si lascia mancia, ma se siete delle buone forchette diventa complicato cenare fuori tutte le sere (considerate di spendere tra i 70 ed i 120 euro a coppia). Se volete cenare spendendo 20 euro considerate la pizza di domino's o i sandwich di subway. O in alternativa fate la spesa al supermercato che solitamente aprono alle 10 e chiudono alle 18.
- cercate di recarvi nei ristoranti dei piccoli paesi non oltre le 20.30
- le strade asfaltate sono curate benissimo, i percorsi per trekking (o quelli per visitare le bellezze naturali) sono ben segnalati e sicurissimi. Come sono sicure le città ed i piccoli paesi. Qui non esiste criminalità
- troverete ovunque i bagni sempre puliti, anche nei posti sperduti in mezzo alla natura. E ricordatevi di non comprare l'acqua, perchè quella dei rubinetti islandesi è una delle migliori acque al mondo
DID YOU KNOW THAT? THAT'S WHAT WE LEARNED IN ICELAND
- it is customary to take off your shoes as soon as you enter a house, guesthouse, hotel and cabins
- it is advisable to book a restaurant in advance if in you're going to end the day in a small village, The only huge cities are Reykjavik and Akureyri.
- there's no need to leave tips in restaurants, but if you are a foodie it will be a bloodbath to dine out every single evening. You should know that you'll spend from 70 to 120 euros per couple. If you're looking for a cheap dinner (20 euros per couple) consider domino's pizza or subway sandwiches. Or, alternatively, buy some food at the supermarket which usually opens at 10 and close at 18.
- try to go to restaurants in small towns no later than 8.30 pm
- the asphalted roads are very well maintained, the paths for trekking are well marked and very safe. Also cities and small towns are very very safe.There is no crime here
- you will find restroom always clean everywhere, even in remote places in the middle of nature. And remember not to buy water, because Iceland's tap water is one of the best in the world
Ecco, abbiamo già detto molte cose in questo post introduttivo. Siamo appena atterrati al Keflavik International Airport, 40 minuti a ovest di Reykjavik. La cittadina è Reykjanesbær, che prende il nome dalla penisola che la ospita. Stiamo già facendo qualcosa di abbastanza insolito perchè il turista solitamente è già in viaggio verso la capitale, da dove inizierà l'esplorazione dell'Islanda. Noi no. Noi cominciamo dalla penisola di Reykjanes, l'area più sottovalutata dell'isola ma non per questo meno ricca di bellezze. Ah stavamo dimenticando che una delle migliori cene della spedizione l'abbiamo fatta proprio qui, al Library Bistro Bar, un ristorante creato a tema libreria.
Well, we have already said many things in this opening post. We have just landed at Keflavik International Airport, 40 minutes west of Reykjavik. The town is Reykjanesbær, which takes its name from the peninsula that hosts it. We are already doing something quite unusual because tourists usually leave the arirport are already on their way to the capital, from where they will begin their roadtrip. We don't. We'll start from the Reykjanes peninsula, the most underrated area of the island but no less rich in beauty. Oh, we won't forget that we had one of the best dinners in Iceland right here, at the Library Bistro Bar, a library theme restaurant.
CITTA': Reykjanesbaer
RISTORANTE: Library Bistro Bar (fascia prezzo: media. voto: 9/10)
HOTEL: A. Bernhard Guesthouse
Guesthouse perfetta dopo il lungo viaggio dall'Italia. Check in e check out velocissimi, proprietario gentile (voto 8/10)
CITY: Reykjanesbaer
RESTAURANT: Library Bistro Bar (price range: average. Rating: 9/10)
HOTEL: A. Bernhard Guesthouse
Perfect guesthouse after the long journey from Italy. Fast check in and check out, friendly owner (rating 8/10)
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