L'abbiamo lasciato per ultimo, anche se cronologicamente è il primo. La prima volta negli States, la prima volta di un viaggio fai da te, la prima volta per tante cose. L'abbiamo volutamente lasciato per ultimo, perchè qui è cominciato tutto e se siamo come ci vedete ora è perchè siamo passati "dalla prima volta", che non è stata facile. E' stato il viaggio del "ma dove siamo finiti, vogliamo andare a casa..." (sì, l'abbiamo detto, quasi in lacrime, dopo tre giorni che eravamo lì e ora sorridiamo al solo pensiero...), del "Ale voglio guidare nel deserto, partiamo da Los Angeles" e quindi dai clamorosi errori nell'organizzazione che poi spiegheremo e che ci hanno tenuto in macchina ore e ore, del centesimo speso in più che ci mandava in panico (eravamo ancora più tirchi...), degli errori nel prenotare l'hotel (a L.A. abbiamo dormito ad Inglewood, che è paragonabile probabilmente a Scampia...)... Ci sarebbe da scrivere un libro, ma d'altronde era la prima volta ed eravamo lontanissimi dall'essere la macchina quasi perfetta che siamo ora. Un viaggio comunque unico, che ovviamente dovremo ripetere anche perchè, soprattutto per i primi 5-6 giorni, non avevamo ancora capito bene dove fossimo capitati... Un viaggio che, anche nelle sue difficoltà iniziali, ci ha fatto innamorare degli Stati Uniti e che proveremo a raccontare in maniera diversa rispetto agli altri.
The first time in the States, the first trip organized by ourselves, the first time for many things . We purposely left it for last, because here it all started and if now we are "americans" it's because we had a special first time, which was not easy. We sayd "i want to come home" after three days, we made a lot of mistakes preparing the stages, we made a lot of mistakes booking the hotels (in Los Angeles we slept in Inglewood...). We could write a book, but it was the first time and we were very far from the almost perfect machine that we are now. An amazing trip, however. We must repeat that of course because, especially for the first 5-6 days , we did not understand where we was... A journey that, even in its initial difficulties, made us fall in love with the United States and we will try to tell in a different way than the others.
Come s'intuisce dalla cartina il primo errore da "principianti" è stato l'essere atterrati al LAX di Los Angeles. Per due motivi. In primis l'inutile aggiunta di 600 chilometri che avremmo tranquillamente risparmiato arrivando a Las Vegas, ma è colpa di Marco che "voleva guidare nel deserto" non immaginando che avrebbe comunque guidato nel deserto nei giorni successivi. E poi perchè l'impatto con una città tra le più trafficate al mondo, Los Angeles, quando sei all'esordio in una nuova realtà può essere traumatico. Tutto sommato, a parte il traffico, non ci ha complicato i piani più di tanto, anche perchè scopriamo immediatamente la prima "genialata" americana...
As you can see on the map, the fist "amateur" mistake is to start the trip from Lax airport of Los Angeles instead of Las Vegas. We add useless 400 miles, but it's all Marco's fault that wanted to drive into the desert. He couldn't imagine that almost everything there was desert. And also because the traffic in L.A. could be a disaster: but we immediately discover the car pool. Americans are genius.
Ah, flash-back. In tanti ci avevano messo in guardia in vista dei controlli doganali all'aereoporto, lunghi è difficoltosi. Niente di tutto ciò, se non hai con te cose strane il massimo che la guardia potrà dirti, come ha fatto con noi, è "Ah bella Italia, Francesco Totti...". Ovviamente al check-point successivo devi dichiarare non solo l'Hotel in cui andrai a dormire la prima notte, ma anche il paese. E noi, "Barstow"...detto con l'innocenza di chi si aspetta come risposta... "Carino, non dimenticatevi di visitare....". No, palo clamoroso, con la signora poliziotta che con un sorriso quasi beffardo e quasi incredula si lascia scappare un "Why Barstow?". Welcome to the Us...
Flashback . Many people told us to pay attention at the customs controls at the airport. But the policeman jokes with us talking about Italy and Francesco Totti, a soccer player. Of course, at the next checkpoint you have to declare not only the Hotel where you are going to sleep the first night, but also the tow. And we, says "Barstow " ... said with the innocence of those who are waiting for an answer like this: "Cute, do not forget to visit .... " . No, no, no... The woman with a smile says "Why Barstow ? " . Welcome to the Us ...
Ritirata la macchina da Alamo (proveranno sempre a fregarvi vendendovi qualcosa di "inutile" come assicurazioni varie e cercate di non fare come noi... detto questo è una compagnia sicura ed affidabile, consigliatissima) siamo in pista: uscendo da L.A. salutiamo lo Staples Center...
At Alamo we take the car and they try to sell us insurances and other "useless" things. Of course the answer is "yes" to every questions. Don't act like us! We are on the road: the Staples Center...
e Randy Donuts, luogo di culto nella città degli angeli che compare anche in un video dei Red Hot Chili Peppers ("Californication"). Erroraccio non fermarsi, ma erano già le 19 ed eravamo in giro dal giorno prima e reduci da un interminabile viaggio aereo.
and Randy Donuts, a special place in L.A. that also appears in a "Californication", the song of the Red Hot Chili Peppers. Huge mistake not to stop there, but it was 7 pm and we were really tired after 12 hours flight.
Ma torniamo a Barstow, sede della nostra prima tappa. L'idea era quella di cominciare ad allontanarsi da Los Angeles e scegliemmo Barstow perchè sembrava la più popolata in quel tratto di Route 66. Arriviamo in città (oddio città...) alle 10 di sera: in strada non c'è nessuno, è tutto buio e il nostro motel sembra un classico dei film horror.
Let's talk about Barstow. We chose Barstow because we wanted to move away from Los Angeles and Barstow was one of the biggest town on the route 66. It's 10 pm, there is no one in the street, it's all dark and our motel looks like a classic horror movie.
E in sottofondo per tutta la notte ci sarà un rumore come di treno che frena sui binari. Ma in continuazione. Scopriremo il giorno successivo che a Barstow c'è un'importante stazione ferroviaria e che, molto probabilmente, stavano facendo dei lavori o delle prove.... La stanchezza vince e ci addormentiamo e per la prima volta pensiamo "ma dove siamo finiti". E il bello deve ancora venire...
And in the background throughout the night there will be noises like a train that is holding back on track . All night long. The next day we'll find out that there is an important railway station in Barstow and that, most likely, they were working. The fatigue wins and we fall asleep and for the first time we think about " where we ended up " . And the best is still to come ...
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